Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40905 del 18 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:40905PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato deposito integrale degli atti processuali, come il verbale stenotipico dell'interrogatorio di garanzia o i verbali di riconoscimento degli oggetti rubati, non determina automaticamente l'inefficacia della misura cautelare, dovendo il giudice del riesame valutare la rilevanza degli elementi probatori mancanti rispetto a quelli già acquisiti, i quali potrebbero essere sufficienti a giustificare il mantenimento del vincolo cautelare. Inoltre, la mancata trasmissione del verbale dell'interrogatorio reso in sede di convalida non integra l'omissione di rappresentazione di elementi sopravvenuti favorevoli all'indagato, salvo che tale interrogatorio non abbia preceduto la richiesta di applicazione della misura cautelare. Pertanto, il giudice del riesame, pur in assenza di alcuni atti, può legittimamente fondare il proprio convincimento su altri elementi probatori, come il rinvenimento presso l'indagato di una quantità sproporzionata di beni presumibilmente provento di reato, le risultanze di intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, purché tali elementi siano valutati in modo logico e congruo, senza che il ricorrente possa pretendere una diversa lettura degli stessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 108/2010 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 01/02/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

udito il PG in persona del sost. proc. gen. Dr F.M. Jacoviello che ha chiesto rigettarsi il ricorso.

OSSERVA

quanto segue:

Ca. Gi. ricorre avverso l'ordinanza del TdR di Bari del giorno 1.2.2010 che ha riget…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.