Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 334 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:334SENT

Massima

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La presentazione di una nuova istanza di sanatoria edilizia per opere abusive, successiva all'adozione di un provvedimento di demolizione, determina il venir meno dell'interesse a impugnare tale provvedimento, in quanto l'Amministrazione è tenuta a riesaminare la questione e adottare un nuovo provvedimento in esito al nuovo procedimento di sanatoria. In tal caso, il ricorso avverso il precedente provvedimento di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, essendo l'interesse a ricorrere traslato sul provvedimento che consegue al nuovo procedimento di sanatoria, il quale, se non impugnato, diviene definitivo. La presentazione di una nuova istanza di sanatoria, successiva all'adozione del provvedimento di demolizione, comporta quindi la caducazione degli effetti di quest'ultimo, imponendo all'Amministrazione di riesaminare la questione e adottare un nuovo provvedimento, con la conseguente perdita di interesse all'impugnazione del precedente atto. Il giudice amministrativo, in tal caso, deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in considerazione della natura esclusivamente processuale dell'esito del giudizio, che giustifica la compensazione integrale delle spese di lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/03/2019

N. 00334/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00890/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 890 del 2010, proposto da
Beppino Posenato, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Biondaro, Giorgio Pinello, con domicilio eletto presso lo studio Giorgio Pinello in Venezia, San Polo, 3080/L;

contro

Comune di Ronca' in persona del Sindaco pro tempore non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento comunale n. 09/2010 del 23.2.2010, con il quale è stato ingiunto il ripristino dello stato dei luoghi e dell’uso ordinario del terreno in relazione ad opere asseritamente abusive e di tutti gli atti presupposti e conseguenti, con specifico riferimento alla nota d…

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