Il possesso dei requisiti di ammissione previsti dal bando di concorso pubblico costituisce condizione essenziale per la partecipazione alla procedura selettiva. In particolare, il requisito di aver svolto per almeno tre anni continuativi le mansioni corrispondenti alla professionalità oggetto del concorso deve essere comprovato, ai sensi del bando, mediante dichiarazione del direttore dell'istituto o autodichiarazione del candidato convalidata dal direttore. L'attestazione di svolgimento di mansioni generiche, anche se attinenti al profilo professionale di appartenenza, non è sufficiente a dimostrare il possesso di tale requisito, essendo necessario l'espletamento delle specifiche attività proprie della figura professionale per cui si concorre. L'Amministrazione è pertanto legittimata a disporre l'esclusione dalla procedura selettiva del candidato che non dimostri il possesso di tutti i requisiti richiesti dal bando, in quanto il rispetto delle condizioni di partecipazione stabilite dall'ente banditore costituisce principio fondamentale a tutela della par condicio tra i concorrenti e del buon andamento dell'azione amministrativa.