Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27642 del 6 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:27642PEN

Massima

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Il pericolo di recidiva, quale esigenza cautelare per il mantenimento di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto e non in modo meramente ipotetico o congetturale. La concretezza del pericolo di recidiva richiede una motivazione puntuale e specifica che tenga conto della personalità dell'indagato, dei suoi precedenti giudiziari e della effettiva probabilità che egli commetta nuovi reati, senza potersi fondare su mere supposizioni o su una generica pericolosità sociale. Inoltre, qualora l'indagato abbia reagito in modo scomposto a gravi fatti criminosi di cui è stato vittima, tale reazione, se unica e non ripetuta, non può di per sé giustificare il perdurare della misura cautelare, in assenza di altri elementi concreti che dimostrino la persistenza di un effettivo e attuale pericolo di reiterazione delittuosa. Il giudice è pertanto tenuto a una valutazione rigorosa e puntuale della concretezza del pericolo di recidiva, senza poter fare ricorso a meri automatismi o a presunzioni di pericolosità, dovendo invece esaminare attentamente tutti gli elementi fattuali e comportamentali che possano incidere sulla probabilità che l'indagato commetta nuovi reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. AGRO' ((omissis)) - Consigliere

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. COLLA Giovanni - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. PI. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 29/12/2008 TRIB. LIBERTA' di BRESCIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERPICO FRANCESCO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. G. STABILE intese al rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. C. TAORMINA che ha concluso per: accogliersi il ricorso.

OSSERVA

Sull'appello proposto da BE.…

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