Consiglio di Stato sentenza n. 4224 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4224SENT

Massima

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Il diniego di permesso di costruire in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 è legittimo qualora l'opera per la quale si chiede la sanatoria risulti essere una "nuova costruzione" realizzata dopo l'entrata in vigore della L. n. 765/1967, in contrasto con le previsioni dello strumento urbanistico comunale vigente, che ne vietano la realizzazione. In tal caso, difetta il requisito della "doppia conformità" richiesto dalla normativa per l'accoglimento dell'istanza di sanatoria, non essendo sufficiente la mera preesistenza di una costruzione di minori dimensioni, accertata in un precedente giudizio, per ritenere legittima la realizzazione della nuova opera di dimensioni maggiori. L'onere di provare l'epoca di realizzazione dell'opera, al fine di dimostrarne la legittimità ratione temporis, incombe sul privato richiedente la sanatoria, unico soggetto nella disponibilità di elementi probatori idonei a tal fine. L'adozione di un'ordinanza di demolizione successiva alla presentazione dell'istanza di sanatoria non incide sulla validità di tale provvedimento, il quale rimane efficace e deve essere tempestivamente impugnato, essendo la domanda di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 meramente sospensiva dell'esecuzione dell'ordine di demolizione, senza incidere sulla sua legittimità.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/05/2024

N. 04224/2024REG.PROV.COLL.

N. 06945/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6945 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, corso D'Italia n. 92;

contro

Comune di Scafati, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda) n. 01117/2021, resa tra le parti, concernente domanda …

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