Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2733 del 18 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:2733PEN

Massima

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Il concorso anomalo ex art. 116 c.p. si configura quando l'agente, pur non avendo in concreto previsto il fatto più grave, avrebbe potuto rappresentarselo come sviluppo logicamente prevedibile dell'azione concordata, facendo uso della dovuta diligenza in relazione a tutte le circostanze del caso concreto. In tal caso, la responsabilità del compartecipe per il fatto più grave rispetto a quello concordato, materialmente commesso da un altro concorrente, integra il concorso anomalo ex art. 116 c.p., a condizione che l'evento diverso non sia stato voluto neppure sotto il profilo del dolo alternativo od eventuale e che l'evento più grave, concretamente realizzato, non sia conseguenza di fattori eccezionali, sopravvenuti, meramente occasionali e non ricollegabili eziologicamente alla condotta criminosa di base. La valutazione della sussistenza di tali presupposti rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento è sindacabile in sede di legittimità solo per vizi di illogicità manifesta o di errore di diritto, senza possibilità di riesame degli elementi fattuali e probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CARRELLI P.D.M. Roberto M - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Milano, sezione del riesame in data 17/7/2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis)) di Montrone;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza de…

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