Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21527 del 15 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21527PEN

Massima

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Il reato di bancarotta fraudolenta, di cui all'art. 223, comma 1, in relazione all'art. 216, comma 1, n. 1 della Legge Fallimentare, si configura quando l'amministratore di una società dichiarata fallita distrugge o distrae l'azienda appartenente alla società fallita, comprensiva del suo avviamento, spostando l'attività verso una nuova società da lui appositamente costituita e amministrata, dissipando il patrimonio aziendale mediante l'assunzione di personale non necessario e la mancata tenuta regolare delle scritture contabili. Tali condotte, ove provate, integrano gravi indizi di colpevolezza per il reato di bancarotta fraudolenta, a prescindere dalla prospettazione di un'eventuale estensione del fallimento alla nuova società, in considerazione del legame societario di fatto tra le due società. Tuttavia, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, devono essere altresì considerati elementi come l'incensuratezza dell'indagato e l'obiettiva limitatezza della reiterazione di comportamenti analoghi, connessa all'età avanzata dello stesso. Pertanto, il provvedimento di rigetto dell'istanza di riesame deve essere annullato limitatamente al profilo della sussistenza delle esigenze cautelari, con rinvio al Tribunale per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterin - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/10/2017 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere CATERINA MAZZITELLI;
lette/sentite le conclusioni del PG ((omissis));
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto;
Udito il difensore;
Il Procuratore Generale, nella persona del Sost. Proc. Gen. dott. ((omissis)), ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza, emessa in data 6/10/2017, il Tribunale…

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