Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15623 del 15 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:15623PEN

Massima

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La connessione tra procedimenti penali di competenza del giudice di pace e procedimenti di competenza di altro giudice opera soltanto nel caso di persona imputata di più reati commessi con una sola azione o omissione, in applicazione della speciale disciplina prevista dal D.Lgs. n. 274 del 2000, art. 6, comma 1. Pertanto, quando i procedimenti penali risultano collegati dalla mera circostanza di fatto che si tratta di reati commessi da più persone in danno reciproco, va mantenuta la distinta competenza per materia dei due giudici, con conseguente risoluzione del conflitto negativo di competenza a favore del giudice di pace. La competenza per materia del giudice di pace è determinata dalla natura dei reati ascritti all'imputato, a prescindere dalla connessione meramente fattuale tra i procedimenti. La connessione rilevante ai fini della competenza è soltanto quella che si realizza nel caso di concorso formale di reati, ossia quando la stessa persona è imputata di più reati commessi con un'unica azione od omissione. In tali ipotesi, la competenza per materia è attribuita al giudice competente per il reato più grave. Diversamente, quando i procedimenti penali risultano collegati dalla sola circostanza che i reati sono stati commessi reciprocamente da più persone, la competenza per materia resta distinta e deve essere rispettata, in applicazione della speciale disciplina prevista dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

TRIB. CALTANISSETTA - CONFLITTO;

nei confronti di:

GIUDICE PACE CALTANISSETTA ORDINANZA del 27/11/2007 TRIBUNALE di CALTANISSETTA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CANZIO GIOVANNI;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. Consolo S., che ha concluso per la competenza del G. di Pace di Caltanissetta.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

- che il Giudice di pace di Caltanissetta, riuniti i procedimenti a carico di Ru.Sa. per i reati di ingiurie, percosse …

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