Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 63 del 2018

ECLI:IT:TARUMB:2018:63SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata non può essere invocato per impedire l'uso pubblico di una strada vicinale o comunale, qualora tale uso risulti consolidato nel tempo e finalizzato all'accesso a strutture di interesse collettivo, come fontanili o lavatoi pubblici. L'amministrazione comunale è legittimata ad adottare provvedimenti di tutela possessoria per garantire la fruibilità di tali percorsi, anche in assenza di un formale riconoscimento della loro natura pubblica nell'atto di acquisto della proprietà privata confinante. L'onere di dimostrare l'esclusiva proprietà privata della strada e l'assenza di qualsiasi destinazione pubblica grava sul privato che pretende di limitarne l'accesso, non essendo sufficiente il silenzio dell'atto di acquisto sulla servitù di passaggio. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il diritto di proprietà privata deve essere contemperato con l'interesse pubblico all'uso di strade e percorsi consolidati nel tempo, specie quando finalizzati all'accesso a strutture di interesse collettivo, consentendo all'amministrazione di adottare provvedimenti di tutela possessoria a garanzia di tale interesse pubblico, anche in assenza di un formale riconoscimento della natura pubblica del bene nell'atto di acquisto della proprietà privata confinante.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2018

N. 00063/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00514/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 514 del 2008, proposto da:
Carmela Infernusi, Ciro Desimine, rappresentati e difesi dall'avvocato Carlo Pacelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Perugia, via Cacciatori delle Alpi, 22;

contro

Comune di Narni, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Fabio Marini, con domicilio eletto presso lo studio Roberto Baldoni in Perugia, via Pievaiola, 21;

nei confronti di

Pasqualino Mostocotto non costituito in giudizio;

per l'annullamento

ordinanza in data 7.8.08 n. 183 e atti connessi (rimozione e riduzione i…

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