Consiglio di Stato sentenza n. 5691 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:5691SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il principio secondo cui il ricorso in appello diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa, in sede di trattazione, dichiari di non avere più interesse alla decisione. Tale principio si fonda sulla considerazione che il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, presuppone la permanenza dell'interesse del ricorrente per tutto il suo svolgimento, sicché, venendo meno tale interesse, il giudizio non può proseguire e deve essere dichiarato improcedibile. Ciò in quanto il processo amministrativo, diversamente da quello civile, non può essere proseguito d'ufficio, ma richiede la costante manifestazione di interesse della parte ricorrente. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, pertanto, costituisce un corollario del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato, nonché dell'onere del ricorrente di provare la permanenza del proprio interesse per l'intero arco del giudizio. Tale principio, inoltre, si pone in linea con la finalità del processo amministrativo di assicurare una tutela effettiva e concreta delle situazioni giuridiche soggettive, evitando pronunce meramente teoriche o prive di utilità pratica per il ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la seguente

DECISIONE
sul ricorso in appello n. 7381/2001 proposto dalla Pr. S.P.A. IN PROPRIO E QUALE CAPOGRUPPO ATI, dalla ATI Fi.
En. S.P.A. e dalla ATI Cs. S.P.A., tutte rappresentate e difese dall'avv. Ca.Sa. e dall'avv. Le.Di.Bo. con domicilio eletto in Ro. piazza di Sp. n. (...), presso lo studio del primo,

contro

Ne. S.P.A., rappresentata e difesa dall'avv. Lu.Ia. e dall'Avv. Vi.Do. con domicilio eletto in Ro. via c. Di.Ri. n. (...), presso lo studio del primo;

e nei confronti di

Ci. S.R.L., rappresentata e difesa dall'avv. Do.Si. e dall'avv. En.So. con domicilio eletto in Ro. via degli Av. n. 5, presso lo studio del secondo;

per l'annullamento

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale d…

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