Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36928 del 22 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:36928PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini della custodia cautelare in carcere, può essere desunto dalla gravità della condotta perpetrata, dalle modalità della stessa e dalle circostanze di fatto in cui si è svolta, nonché dalla spiccata capacità a delinquere del soggetto, anche in considerazione di precedenti penali, senza che sia necessario un comportamento violento protratto nel tempo. La presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere per i reati di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. prevale sulla valutazione delle esigenze cautelari di cui all'art. 274 c.p.p., salvo prova contraria. La separazione consensuale tra i coniugi, pur rappresentando un elemento di novità, non è di per sé sufficiente a far ritenere cessato l'atteggiamento violento, possessivo ed oppressivo del soggetto nei confronti della persona offesa, quando tale condotta risulti accertata. Il giudizio di inadeguatezza degli arresti domiciliari a contenere il pericolo di reiterazione del reato implica anche la valutazione di inidoneità dell'uso del braccialetto elettronico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/06/2020 del TRIB. LIBERTA di MOLANO;
udita la relazione svolta dal Consgiliere SOCCI ANGELO MATTEO;
sentite le conclusioni del PG FILIPPI PAOLA: "inammissibilita' del ricorso;
Il difensore, Avv. (OMISSIS), chiede l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Milano, Sezione riesame, con ordinanza del 5 giugno 2020, ha rigettato l'appello presentato da (OMISSIS) avverso l'ordina…

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