Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'ottemperanza di una precedente sentenza, dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'Amministrazione comunale ha indetto nelle more del giudizio la procedura comparativa per la concessione del lotto di interesse della ricorrente, dando così esecuzione alla sentenza precedente. Pertanto, il Tribunale ritiene che le spese di lite possano essere compensate, in considerazione del fatto che l'Ente ha provveduto a dare esecuzione alla sentenza prima dell'instaurazione del presente giudizio e ha trovato un bonario componimento della vicenda con la ricorrente, una volta ottenuti i chiarimenti in ordine al potere dell'Ente di intervenire in autotutela sui precedenti "Rende Noto" per sostituirli con i bandi di gara ai sensi dell'art. 8 della Legge Regionale n. 17 del 2015. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, riconosce che l'Amministrazione comunale ha correttamente dato esecuzione alla precedente sentenza, indìcendo la procedura comparativa per la concessione del lotto di interesse della ricorrente, e ha trovato una soluzione bonaria della controversia, dimostrando così di aver adempiuto agli obblighi derivanti dalla sentenza precedente. Di conseguenza, il Tribunale ritiene giustificato compensare le spese di lite, in considerazione del comportamento collaborativo e diligente dell'Ente.