Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 652 del 2023

ECLI:IT:TARRC:2023:652SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia può essere legittimamente adottato dalla Prefettura sulla base di gravi elementi indiziari di possibili infiltrazioni mafiose nell'attività di un'impresa, anche qualora il soggetto ritenuto responsabile di tali infiltrazioni abbia successivamente rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratore, in quanto la verifica antimafia ai sensi dell'art. 85 del d.lgs. n. 159/2011 deve riferirsi ai soggetti formalmente in carica al momento dell'adozione del provvedimento, indipendentemente da eventuali variazioni societarie intervenute successivamente e non ancora annotate nel registro delle imprese. La Prefettura non è tenuta a sospendere o riesaminare il provvedimento interdittivo in pendenza di una richiesta di aggiornamento da parte dell'impresa, essendo sufficiente che gli accertamenti siano stati correttamente condotti nei confronti dei soggetti previsti dalla legge al momento dell'adozione dell'atto. Ai fini della legittimità dell'interdittiva, inoltre, rilevano non solo i gravi elementi indiziari di infiltrazione mafiosa emersi a carico dell'amministratore, ma anche le ulteriori risultanze investigative relative a cointeressenze con altri imprenditori controindicati e alla presenza tra i dipendenti di soggetti legati alla criminalità organizzata, tali da fondare un giudizio di "probabilità cruciale" in ordine al rischio di asservimento dell'impresa agli interessi della 'ndrangheta.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2023

N. 00652/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00008/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Reggio Calabria, via del Plebiscito, 15;

per l'annullamento

dell'informazione antimafia a firma del Prefetto di Reggio Calab…

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