Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3509 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:3509SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in presenza di un sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente alla decisione del ricorso nel merito, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non avendo né il potere di procedere d'ufficio né quello di sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il ricorrente abbia dichiarato il venir meno del proprio interesse alla decisione del ricorso, in quanto il giudice non può sostituirsi alla valutazione del privato circa la persistenza dell'interesse ad ottenere una pronuncia nel merito. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, in tali ipotesi, comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della definizione in rito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/03/2022

N. 03509/2022 REG.PROV.COLL.

N. 09070/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9070 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis))ò, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero dell'Istruzione, Università degli Studi Palermo, Università del Salento - Lecce, Università degli Studi Messina, Universita' degli Studi Trento, U…

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