Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38768 del 4 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:38768PEN

Massima

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La Legge n. 356 del 1992, art. 12-sexies, introduce una presunzione semplice di illecita accumulazione patrimoniale, in base alla quale, qualora il valore dei beni in disponibilità dell'imputato risulti sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati o all'attività economica svolta, grava su quest'ultimo l'onere di dimostrare la legittima provenienza di tali beni. Il giudice, nel valutare la sussistenza di tale sproporzione, deve considerare non solo i redditi degli ultimi anni, ma anche quelli degli anni precedenti, tenendo conto dell'eventuale progressione di carriera e dell'incremento reddituale nel tempo dei soggetti interessati. Ove tale prova non sia fornita, il giudice può disporre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca obbligatoria dei beni, in quanto ritenuti di provenienza illecita, anche in assenza di una condanna definitiva per uno dei reati previsti dalla citata normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza in data 13/01/2012 del Tribunale di Palermo - sez. riesame (n. 4/12);

esaminati gli atti, l'ordinanza impugnata e i ricorsi;

udita in camera di consiglio la relazione del Consigliere Dott. Giacomo Paoloni;

udito il Pubblico Ministero in persona del sostituto Procuratore Generale Dott. Montagna Alfredo, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO …

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