Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 4268 del 29 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:4268PEN

Massima

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La detenzione di sostanze stupefacenti per uso esclusivamente personale non costituisce più reato a seguito dell'esito referendario del 18 aprile 1993 e della conseguente approvazione del D.P.R. 5 giugno 1993, n. 171, che ha avuto come conseguenza il venir meno del previgente istituto della dose media giornaliera e l'irrilevanza giuridica dell'aspetto quantitativo ai fini della valutazione di rilevanza penale della detenzione della sostanza stupefacente. Pertanto, la destinazione allo spaccio rappresenta un elemento costitutivo della fattispecie penale di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990 e tale specifica finalità dell'illecita detenzione deve essere provata dalla pubblica accusa, non potendosi far carico all'imputato dell'obbligo di provare la diversa destinazione, al solo uso personale, della sostanza stupefacente posseduta. Inoltre, il giudice non può adottare la formula assolutoria "perché il fatto non sussiste" quando accerta che l'imputato ha comunque acquistato e detenuto la droga, ma deve invece dichiarare il fatto non punibile, in quanto la detenzione di stupefacenti per uso personale non integra più una fattispecie penalmente rilevante. La giurisprudenza di legittimità ha infatti consolidato l'orientamento secondo cui, a seguito dell'esito referendario del 1993, la detenzione di sostanze stupefacenti per uso esclusivamente personale non costituisce più reato, essendo tale condotta penalmente irrilevante e configurandosi al più come illecito amministrativo ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. n. 309/1990.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

P.G.;

contro

1) RI. PA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 21/02/2002 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARI di VICENZA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSAFRA UMBERTO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO

Ricorre il Procuratore Generale press…

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