Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24974 del 16 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:24974PEN

Massima

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Il comportamento di minaccia e istigazione alla violenza, anche nei confronti delle forze dell'ordine, da parte di un soggetto che rivesta o abbia rivestito la qualifica di pubblico ufficiale, costituisce presupposto legittimo per l'applicazione dell'obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza in occasione di competizioni sportive, in quanto idoneo a turbare la tranquillità della manifestazione e a porre in pericolo l'ordine pubblico. Tale misura di prevenzione, prevista dalla legge, è giustificata dalla necessità e urgenza di prevenire il pericolo di turbative e violenze, e può essere adottata dal Questore sulla base di una motivazione che indichi specificamente i presupposti di fatto e di diritto che la sorreggono, senza che sia necessario un previo procedimento penale a carico dell'interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 5865/2013 GIP TRIBUNALE di PALERMO, del 28/09/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

lette le conclusioni del PG Dott. GAETA Pietro il quale ha chiesto l'inammissibilita'.

RITENUTO IN FATTO

Il Gip presso il Tribunale di Palermo, con ordinanza del 28/9/2013, ha convalidato il provvedimento emesso, Legge n. 401 del 1989, ex articolo 6, comma 2, dal Questore di Palermo in da…

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