Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17660 del 23 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17660PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione mafiosa, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 416-bis c.p., richiede la prova di un apporto dinamico e funzionale dell'imputato al perseguimento degli scopi generali del sodalizio criminoso, tale da rivelare un'adesione permanente e consapevole al programma comune illecito. Non è sufficiente la mera disponibilità eventualmente manifestata nei confronti di singoli associati, anche di rango apicale, al servizio dei loro interessi particolari, né la promessa o prestazione di contributi delimitati nel tempo e nell'oggetto, ancorché indirettamente funzionali alla vita del sodalizio, dovendosi escludere la partecipazione associativa quando il contributo dell'imputato si esaurisca in rapporti interpersonali con uno o più associati, giustificati da vincoli di solidarietà familiare o di altra natura. La valutazione degli elementi indiziari deve essere complessiva e integrata, senza procedere a una lettura parcellizzata e atomistica del materiale investigativo, al fine di accertare se l'imputato abbia effettivamente messo a disposizione dell'organizzazione criminale le proprie risorse in modo dinamico e funzionale alla realizzazione del programma comune, e non solo a vantaggio di singoli membri.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria C. - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 877/2013 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 01/08/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha conclus…

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