Consiglio di Stato sentenza n. 6361 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:6361SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia, pur non richiedendo l'accertamento di responsabilità penali definitive, può essere legittimamente adottato dal Prefetto sulla base di elementi sintomatici e indiziari che, complessivamente valutati, rendano verosimile e non irragionevole il giudizio di pericolo di possibili infiltrazioni o condizionamenti della criminalità organizzata nell'attività imprenditoriale. Tali elementi possono consistere in rapporti di parentela e convivenza con soggetti connotati da precedenti penali o contiguità con ambienti malavitosi, frequentazioni e contatti di questi ultimi con l'imprenditore, nonché nel contesto socio-economico in cui l'impresa opera, purché siano adeguatamente motivati e non si fondino su meri sospetti o presunzioni. Il provvedimento interdittivo, pur limitando il diritto di accesso agli atti, non lede il diritto di difesa dell'interessato, il quale è comunque posto in condizione di conoscere gli elementi posti a fondamento della valutazione prefettizia. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento di revoca dei contributi da parte dell'ente erogatore non determina l'annullamento del provvedimento, ove tale partecipazione non avrebbe potuto incidere sull'esito finale, trattandosi di effetto automatico conseguente all'interdittiva.

Sentenza completa

N. 07372/2012
REG.RIC.

N. 06361/2014REG.PROV.COLL.

N. 07372/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7372 del 2012, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Via F. Inghirami, n.24;

contro

U.T.G. - Prefettura di Reggio Calabria in persona del Prefetto pro tempore, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, n.12;

nei confronti di

Agea-Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura in persona del legale rappresentate pro tempore, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi,…

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