Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1410 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1410SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che ingiunge la sospensione dei lavori e il ripristino dello stato dei luoghi, irrogando una sanzione pecuniaria per la realizzazione di opere in assenza di denuncia di inizio attività (d.i.a.) o segnalazione certificata di inizio attività (s.c.i.a.), è illegittimo qualora risulti che: 1) la d.i.a. o s.c.i.a. era stata regolarmente presentata in precedenza, senza che l'amministrazione avesse provveduto a inibirne i relativi effetti nei termini di legge o a rimuoverla in autotutela; 2) le opere contestate come abusive non integrano in realtà la realizzazione di veri e propri lavori edilizi, ma solo interventi preliminari o preparatori, come nel caso di mera installazione di "pali-pilota"; 3) il provvedimento sanzionatorio risulta contraddittorio, in quanto dispone sia la sanzione pecuniaria che quella ripristinatoria, in assenza di una specifica contestazione dell'esecuzione di opere in assenza di permesso di costruire; 4) il provvedimento di sospensione della d.i.a. o s.c.i.a. risulta tardivamente emanato, sulla base di asserite carenze documentali che l'interessato deduce di aver sanato. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare i provvedimenti impugnati, fatti salvi i successivi provvedimenti che l'amministrazione riterrà di adottare nel rispetto dei principi enunciati.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2017

N. 01410/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01127/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1127 del 2017, proposto da:
Solania Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via G.V. Quaranta n. 5;

contro

Comune di Sarno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Ketura Chiosi, con domicilio eletto presso il suo studio in Sarno, piazza IV Novembre;

per l'annullamento

previa sospensione:

a) dell'ordinanza prot. n. 22157 del 25.5.2017, a firma del Respons…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.