Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2785 del 21 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:2785PEN

Massima

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Il diritto alla restituzione nel termine per impugnare, previsto dall'art. 175 c.p.p., spetta all'imputato contumace che non abbia avuto effettiva conoscenza del procedimento o del provvedimento e non abbia volontariamente rinunciato a comparire o a proporre impugnazione. La notifica dell'estratto contumaciale della sentenza al difensore d'ufficio non integra di per sé l'effettiva conoscenza da parte dell'imputato, che deve essere altrimenti desumibile dagli atti. Viceversa, il mancato o inesatto adempimento dell'incarico di proporre impugnazione da parte del difensore di fiducia, a qualsiasi causa ascrivibile, non costituisce caso fortuito o forza maggiore idoneo a giustificare la restituzione nel termine, essendo onere dell'imputato vigilare sull'esatto adempimento dell'incarico conferito, salvo che il controllo non sia impedito da un complesso quadro normativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 9/2015 CORTE ASSISE APPELLO di ROMA, del 29/04/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANDRA RECCHIONE;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Galli M., che insiste per l'annullamento del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di assise di appello di Roma rigettava la richiesta di rimessione in termini presentata dal (OMISSIS) per impugnare due sentenze del Tribunale di Roma rispettivamente pronunci…

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