Il contributo consapevole e sistematico di un soggetto alle attività di un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di frodi assicurative, attraverso il suo ruolo professionale nell'agenzia assicurativa di famiglia, la ricerca di nuovi clienti e intermediari e la movimentazione di cospicue somme di denaro, integra la fattispecie di partecipazione all'associazione criminosa, a prescindere dalla mera reiterazione di singoli episodi di reato rilevanti ai sensi dell'art. 642 c.p. In tali casi, sussistono concrete ed attuali esigenze cautelari, desumibili dalla serialità e sistematicità delle condotte illecite, che giustificano l'applicazione di una misura cautelare, anche in assenza di un significativo lasso temporale tra la commissione dei fatti e l'adozione del provvedimento, ove emergano nuovi episodi di attività criminosa accertati dalle successive indagini.