Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27257 del 19 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:27257PEN

Massima

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La presenza di un sistema di videosorveglianza non esclude, di per sé, l'applicabilità dell'aggravante della esposizione della cosa alla pubblica fede di cui all'art. 625, comma 1, n. 7 c.p. nel reato di danneggiamento, in quanto tale sistema consente soltanto l'identificazione del responsabile, ma non garantisce l'interruzione immediata dell'azione criminosa. Affinché l'aggravante possa essere esclusa, è necessario che il bene sia sottoposto a una sorveglianza specificamente efficace nell'impedire la sottrazione o il danneggiamento, tale da integrare una vigilanza diretta e continuativa che renda impossibile o estremamente difficoltosa la commissione del reato. La ratio della maggiore tutela accordata alle cose esposte alla pubblica fede risiede nella minorata possibilità di difesa connessa alla particolare situazione dei beni, in quanto posti al di fuori dalla sfera di diretta vigilanza del proprietario e, quindi, affidati interamente all'altrui senso di onestà e di rispetto. Pertanto, la mera presenza di un sistema di videosorveglianza, che non consente un intervento immediato idoneo ad interrompere l'azione criminosa, non è sufficiente ad escludere l'aggravante della esposizione alla pubblica fede, la quale trova applicazione ogniqualvolta il bene si trovi fuori dalla sfera di diretta vigilanza del proprietario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE TRIBUNALE DI ASTI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/12/2018 del TRIBUNALE di ASTI
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE COSCIONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MARINELLI FELICETTA, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RIT…

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