Cassazione penale Sez. III sentenza n. 31034 del 20 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:31034PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, connotato dai caratteri di concretezza e attualità, desumibili dalle specifiche modalità e circostanze del fatto nonché dalla personalità dell'indagato, può giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza di un concreto pericolo di inquinamento probatorio, qualora risulti che le esigenze cautelari non possano essere adeguatamente soddisfatte con misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari eventualmente assistiti da strumenti di controllo elettronico. Ciò in ragione della presunzione relativa di adeguatezza della sola misura carceraria, in presenza di reati sessuali commessi con intensità crescente e frequenza infrasettimanale ai danni di minorenni, che denotano un impulso di coazione sessuale irrefrenabile e non suscettibile di essere efficacemente contenuto da misure meno afflittive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. MANZON Enrico - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza del 9/2/2016 del Tribunale del riesame di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Enrico Mengoni;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Filippi Paola, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udite le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OM…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.