Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 301 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:301SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse qualora l'amministrazione resistente abbia dato esecuzione alla sentenza ottemperanda, provvedendo al pagamento delle spese di lite liquidate in favore del ricorrente, senza che quest'ultimo abbia contestato l'adempimento. In tali casi, il giudice può disporre la compensazione delle spese di giudizio, ponendo il contributo unificato a carico dell'amministrazione, in considerazione dell'avvenuta esecuzione spontanea della sentenza da parte della stessa. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, incentivando l'adempimento spontaneo delle sentenze da parte della pubblica amministrazione e riducendo i costi del processo a carico del cittadino, in un'ottica di semplificazione e accelerazione dei tempi di definizione delle controversie. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'attuazione concreta delle decisioni giurisdizionali, quale corollario del diritto di azione e del giusto processo, e di evitare che il ricorrente debba sostenere ulteriori oneri per ottenere l'esecuzione di una sentenza già favorevole. La massima, pertanto, esprime il bilanciamento tra l'interesse pubblico all'efficienza dell'azione amministrativa e il diritto del cittadino alla piena realizzazione della tutela giurisdizionale, in un'ottica di ragionevole durata del processo e di contenimento della litigiosità.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2024

N. 00301/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03412/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3412 del 2023, proposto da Guglielmo Carro, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Carbone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Asl Napoli 1 Centro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Annamaria De Nicola, Anna Vingiani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’ottemperanza

alla sentenza n° 5664/2015 del Tribunale di Napoli n. 5664/15, passata in giudicato il 07.09.2022 a seguito della sentenza n. 513/2022 del 07.03.2022 resa dalla Corte di Appello di Napoli, limitata…

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