Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 494 del 2020

ECLI:IT:TARMAR:2020:494SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pianificazione faunistico-venatoria regionale e provinciale, pur essendo soggetta a revisione quinquennale, non perde efficacia con il decorso di tale termine, in quanto le prescrizioni contenute in tali piani, finalizzate alla tutela e all'incremento della fauna selvatica, nonché alla regolamentazione dell'attività venatoria, mantengono la loro validità anche in assenza di una nuova pianificazione, salvo che non siano dimostrate specifiche esigenze di aggiornamento. Pertanto, l'autorizzazione regionale alla preapertura della caccia e al prolungamento del periodo di prelievo di determinate specie cacciabili oltre il termine ordinario previsto dalla legge nazionale è legittima anche in presenza dei soli piani faunistici provinciali, purché siano state effettuate le necessarie valutazioni di incidenza sui siti della Rete Natura 2000 e siano state adottate le misure di conservazione previste dalla normativa comunitaria e nazionale. La mancanza di un piano faunistico-venatorio regionale aggiornato non comporta di per sé l'illegittimità del calendario venatorio regionale, essendo sufficiente il rispetto delle disposizioni di tutela minime previste dalla legge nazionale, ferma restando la possibilità per le associazioni ambientaliste di dimostrare l'inadeguatezza della pianificazione vigente per specifici profili incidenti sul calendario venatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/07/2020

N. 00494/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00394/2018 REG.RIC.

N. 00537/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 394 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Lega per l'Abolizione della Caccia L.A.C. Onlus, WWF Italia ONG Onlus, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Ancona, via Baccarani 4;

contro

Regione Marche, in persona del Presidente della Giunta Regionale
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia; <…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.