Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 591 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:591SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di condono edilizio e di ordine di demolizione delle opere abusive, seguito dalla successiva ordinanza di demolizione d'ufficio in danno del privato, è legittimo qualora il privato non abbia provveduto spontaneamente alla demolizione entro il termine assegnato. Il principio di diritto è che l'amministrazione, accertata l'inottemperanza dell'ordine di demolizione, può legittimamente procedere alla demolizione d'ufficio in danno del privato, in quanto tale potere costituisce un rimedio necessario ed efficace per assicurare il ripristino della legalità violata e la tutela dell'interesse pubblico al corretto assetto del territorio. Il privato non può opporre un interesse contrapposto all'esecuzione dell'ordine di demolizione, in quanto l'interesse pubblico alla legalità urbanistica prevale sull'interesse privato alla conservazione dell'abuso. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta a valutare l'interesse del privato, essendo sufficiente l'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione per procedere legittimamente all'esecuzione d'ufficio. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, a seguito dell'avvenuta demolizione, non impedisce al giudice di pronunciarsi nel merito, qualora ciò sia richiesto dalle parti o risulti necessario per la definizione della controversia.

Sentenza completa

N. 07361/2010
REG.RIC.

N. 00591/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07361/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7361 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gennaro Sannino, rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio e di quello recante motivi aggiunti, dall'avv. Giovanni Basile, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Tino di Camaino, n. 6;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco p.t, rappresentato e difeso dall'avv. Aldo Starace, con domicilio eletto presso Aldo Starace in Napoli, Riviera di Chiaia, n. 207;

per l'annullamento

quanto all’atto introduttivo del giudizio:

- del provvedimento del Dirigen…

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