Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 13299 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:13299SENB

Massima

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Il provvedimento di conferma di un precedente diniego, adottato dall'amministrazione a seguito di un riesame disposto dal giudice amministrativo, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente originario, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto il nuovo provvedimento, frutto di una rinnovata istruttoria e valutazione, implica il definitivo superamento delle valutazioni poste a base del provvedimento originariamente impugnato, non consentendo più al ricorrente di conseguire alcuna utilità da un eventuale esito favorevole del giudizio. In tali casi, il ricorso diretto avverso il provvedimento originario deve essere dichiarato improcedibile, non potendo il ricorrente vantare più alcun interesse attuale e concreto alla sua coltivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/12/2020

N. 13299/2020 REG.PROV.COLL.

N. 09855/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 9855 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 26;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio legale in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provv…

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