Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43990 del 22 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:43990PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione di tipo mafioso può essere desunto da un complesso di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali i ripetuti contatti con il capo cosca, l'intrattenimento di rapporti con gli autori di un tentato omicidio resisi irreperibili, l'attivazione per assumere informazioni circa la presenza di telecamere sul teatro di un agguato, la ricerca di un soggetto collegato alla vittima di un ferimento, la conoscenza del luogo di un incendio appiccato per ritorsione da parte della cosca, anche in assenza di dichiarazioni di collaboratori di giustizia o di esplicite menzioni da parte degli altri presunti associati, purché tali elementi siano adeguatamente motivati dal giudice di merito e non risultino manifestamente illogici o contraddittori con altri atti del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. SCOTTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/02/2017 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCOTTI UMBERTO LUIGI;
sentite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale Dott. DI LEO GIOVANNI, che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 28/2/2017, depositata il 13/4/2017, il Tribunale di Catanzaro ha respinto la richiesta di riesame avanzata da (OMISSIS) e ha conferm…

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