Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 140 del 2023

ECLI:IT:TARBAS:2023:140SENT

Massima

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La concessione di un bene pubblico comunale può essere legittimamente revocata dal Comune concedente qualora il concessionario violi gli obblighi contrattuali, come la sublocazione non autorizzata dell'impianto sportivo, il mancato versamento dell'1% degli utili ad associazioni o fondazioni non profit indicate dal Comune, e l'esecuzione di modifiche alla struttura senza la preventiva autorizzazione comunale, anche in assenza di una specifica clausola risolutiva espressa nel contratto di concessione. In tali casi, il Comune non è tenuto a riconoscere alcun indennizzo al concessionario per le spese sostenute, in quanto la risoluzione del rapporto concessorio è dovuta all'inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del concessionario e non a una rivalutazione dell'originaria opportunità o convenienza della concessione. I principi di correttezza e buona fede impongono al concessionario di comunicare tempestivamente al Comune ogni modifica della gestione dell'impianto, come la sublocazione, al fine di consentire il corretto esercizio dei poteri di controllo e vigilanza del Comune sulla corretta esecuzione del contratto di concessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/03/2023

N. 00140/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00301/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 301 del 2022, proposto dalla Area Sport di Saracino Michele e di Pietro Rocco S.n.c., in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Luciano Imparato, PEC [email protected], e Fabio Pagano, PEC [email protected], domiciliata sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Barile, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Donato Traficante, PEC [email protected], domiciliato sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

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