Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 914 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:914SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica in sanatoria rilasciata dal Comune è legittimo quando: 1. Le opere abusive, consistenti in una consistente tettoia con funzione di porticato su struttura in muratura, non risultano realizzate prima dell'apposizione del vincolo paesaggistico, come richiesto dalla legge per la sanabilità degli abusi in aree vincolate. 2. Le opere abusive, per la loro consistenza e funzionalità, non possono essere qualificate come interventi di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, rientranti nella categoria degli "abusi minori" sanabili ai sensi dell'art. 32, comma 27, del d.l. n. 269/2003, in quanto determinano un aumento di volumetria. 3. In assenza dei requisiti di preesistenza al vincolo e di rientranza nella categoria degli "abusi minori", l'autorizzazione paesaggistica in sanatoria rilasciata dal Comune risulta in contrasto con la disciplina normativa, senza che l'Amministrazione debba effettuare ulteriori valutazioni discrezionali sulla compatibilità paesaggistica dell'opera. La motivazione che evidenzia il mancato rispetto dei suddetti requisiti legali è sufficiente a sorreggere il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica, senza necessità di esaminare ulteriori censure, il cui accoglimento non consentirebbe comunque di disporne l'annullamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2020

N. 00914/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01499/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1499 del 2009, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Salerno, corso ((omissis)), n.170/A;

contro

Ministero per i Beni e ((omissis))à Culturali, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Salerno, corso ((omissis)) n. 58;
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Salerno e Avellino, Comune di Ispani, non costituiti in giudizio;

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