Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1092 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:1092SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, afferma che l'ordinanza di sgombero di un'area demaniale marittima, adottata dal Comune in seguito all'accertamento di un'occupazione abusiva, è legittima e conforme all'ordinamento giuridico. Ciò in quanto, indipendentemente dalla certezza della natura demaniale dell'area, il Comune è titolare del potere sanzionatorio previsto dall'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001 per gli interventi edilizi abusivi realizzati su suoli pubblici, siano essi demaniali o appartenenti al patrimonio dello Stato o di enti pubblici. L'esercizio di tale potere non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, essendo la relativa ponderazione già compiuta dal legislatore. Pertanto, la mera sussistenza di opere abusive realizzate in assenza dei necessari titoli autorizzativi su un'area pubblica, anche in presenza di incertezze circa la titolarità del diritto di proprietà, legittima l'adozione del provvedimento di sgombero, senza che assumano rilievo eventuali precedenti atti di autorizzazione all'occupazione da parte del Comune, in quanto privi dei requisiti di un valido titolo edilizio. Né rileva la pendenza di un procedimento di sanatoria, ove non risultino acquisite le necessarie autorizzazioni per la regolarizzazione delle opere in relazione ai vincoli gravanti sull'area. La sentenza, infine, esclude la configurabilità di un diritto al risarcimento del danno in capo al privato, in assenza dell'accertamento dell'illegittimità del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2020

N. 01092/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01102/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1102 del 2019, proposto da
Guido Frangipane, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Luigi Parenti, Salvatore Strangis, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Stalettì, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Sandro Scoppa, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliataria in Catanzaro, via …

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