Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 911 del 2016

ECLI:IT:TARPIE:2016:911SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da un privato cittadino avverso l'ordinanza comunale di demolizione di opere edilizie abusive e ripristino dello stato dei luoghi, ha rilevato la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla definizione della controversia, dichiarando pertanto l'improcedibilità del ricorso. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito della controversia, sopravvenuto nel corso del giudizio, comporta l'improcedibilità del ricorso, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo. Ciò in quanto il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, presuppone la permanenza dell'interesse del ricorrente per tutta la durata del giudizio. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, inoltre, non preclude la possibilità per il ricorrente di proporre un nuovo ricorso qualora dovesse riacquisire l'interesse alla decisione della controversia. La sentenza sottolinea altresì come, in presenza di giusti motivi, il Tribunale possa disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in deroga al principio della soccombenza.

Sentenza completa

N. 00828/2011
REG.RIC.

N. 00911/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00828/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 828 del 2011, proposto da:
SILVIO MELLANO, rappresentato e difeso dall'avv. Stefano Cresta, con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, Via Bertola, 2;

contro

COMUNE DI CARAGLIO, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Pier Paolo Golinelli e Pierluigi Monetto, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giovanni Martino in Torino, Via Giuseppe Giusti, 3;

per l'annullamento

dell'ordinanza n.54 del 20/4/2011 - notificata il 21/4/2011 - con cui il responsabile del servizio del Comune di Caraglio ha intimato al ricorrente, "ai s…

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