Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27099 del 30 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:27099PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacato sulle misure cautelari, non può procedere ad un riesame del merito della vicenda, ma deve limitarsi a verificare la logicità e la congruità della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari può essere desunta da elementi probatori quali intercettazioni telefoniche e ambientali, riconoscimenti vocali e rinvenimenti di refurtiva, purché la motivazione del provvedimento ne dia conto in modo adeguato e non illogico, senza che assuma rilievo, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, l'eventuale esclusione di una circostanza aggravante in un diverso procedimento a carico dello stesso indagato. Il giudice di legittimità, pertanto, non può sostituire la propria valutazione del materiale probatorio a quella del giudice di merito, essendo preclusa un'incursione nel merito della ricostruzione fattuale, salvo che non emergano vizi di legittimità, quali la mancanza, la contraddittorietà o la manifesta illogicità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia A. - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabriz - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 14/11/2016 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale del riesame di …

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