Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2538 del 2010

ECLI:IT:TARPA:2010:2538SENT

Massima

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L'assegnazione di un alloggio popolare può essere legittimamente revocata dall'amministrazione comunale qualora sia accertato l'abbandono dell'alloggio da parte dell'assegnatario per un periodo superiore a tre mesi, anche in assenza di una prova contraria idonea fornita dall'assegnatario. L'amministrazione, infatti, è tenuta a verificare l'effettiva occupazione dell'alloggio da parte dell'assegnatario, essendo tale requisito essenziale per il mantenimento dell'assegnazione. Pertanto, qualora l'amministrazione accerti, attraverso accertamenti diretti e riscontri oggettivi, che l'alloggio non è abitato dall'assegnatario per oltre tre mesi, essa può legittimamente procedere alla revoca dell'assegnazione, non essendo sufficiente la mera giustificazione dell'assegnatario circa le ragioni dell'abbandono, in assenza di idonea prova contraria. La revoca dell'assegnazione in tali casi non costituisce un'illegittima espropriazione dell'alloggio, ma la legittima conseguenza del venir meno del presupposto essenziale per il mantenimento dell'assegnazione, ovvero l'effettiva occupazione dell'alloggio da parte dell'assegnatario. L'amministrazione, nel procedimento di revoca, deve comunque rispettare il contraddittorio con l'assegnatario e valutare attentamente tutte le circostanze del caso concreto, al fine di accertare con certezza l'abbandono dell'alloggio per un periodo superiore a tre mesi. La revoca dell'assegnazione, pertanto, rappresenta uno strumento a disposizione dell'amministrazione per garantire il corretto utilizzo del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, assicurando che gli alloggi siano effettivamente occupati dagli assegnatari, in conformità con la finalità sociale di tale forma di edilizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA SICILIA
SEZIONE SECONDA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 772 del 2005, proposto da:
Va. An., rappresentata e difesa dall'avv. Le. Gi., con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo;
contro
Comune di Pantelleria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Gi. Car., con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo;
Istituto Autonomo Case Popolari - Iacp di Trapani, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito;
per l'annullamento
del provvedimento di revoca dell’assegnazione di alloggio popolare n° 2 del 11 gennaio 2005.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Pantelleria;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udi…

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