Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7634 del 19 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:7634PEN

Massima

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Il riconoscimento della responsabilità penale dell'imputato per il reato di concorso in furto aggravato può fondarsi su elementi di prova indiziari, purché logicamente e coerentemente valutati dal giudice di merito, il quale è tenuto a fornire una motivazione esaustiva e scevra da vizi logici, anche in relazione a circostanze favorevoli all'imputato, al fine di escludere ogni ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza. Il giudice di legittimità, nel vagliare la correttezza della motivazione, deve limitarsi a verificare la coerenza e la logicità del percorso argomentativo seguito dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella dello stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) AL. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/11/2006 CORTE APPELLO di LECCE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. FUMO MAURIZIO;

udito il P.G. in persona del Sost. Proc. Gen. Dott. STABILE C., che ha Concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.

Quanto segue:

OSSERVA

AL. Vi. e' sta…

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