Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47577 del 22 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:47577PEN

Massima

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Le dichiarazioni spontanee rese dall'indagato alla polizia giudiziaria ai sensi dell'art. 350 c.p.p. possono essere pienamente utilizzate nel procedimento per decreto penale di condanna, in quanto l'art. 350 c.p.p., comma 7, ne preclude l'utilizzazione soltanto nella sede dibattimentale. Il giudice, richiesto dell'emissione del decreto penale, può pervenire alla pronuncia di proscioglimento solo quando ricorrono i presupposti di cui all'art. 129 c.p.p. e non anche quando la prova risulti mancante, insufficiente o contraddittoria. Inoltre, il giudice deve tenere conto di ogni elemento di prova, anche di quelli, come la scrittura privata sottoscritta dall'imputato e dalla persona offesa che attesti l'avvenuto risarcimento del danno, nonché i rilievi tecnici come i frammenti di bottiglia macchiati di sangue rinvenuti sul veicolo danneggiato e le ferite riportate dall'imputato, che possono costituire ulteriori indizi di colpevolezza. Il principio di diritto che emerge è che le dichiarazioni spontanee rese dall'indagato alla polizia giudiziaria sono pienamente utilizzabili nel procedimento per decreto penale di condanna, e il giudice deve valutare complessivamente tutti gli elementi di prova, senza poter pervenire a una pronuncia di proscioglimento per mancanza, insufficienza o contraddittorietà della prova, se non ricorrono i presupposti di cui all'art. 129 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di BRESCIA;

nei confronti di:

1) KH. SA. SI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 01/06/2007 GIP TRIBUNALE di MANTOVA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CASUCCI GIULIANO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. DI CASOLA Carlo, che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza in data…

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