Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 49912 del 10 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:49912PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti può essere desunta dalla costante disponibilità all'acquisto delle sostanze stupefacenti di cui il sodalizio illecito fa traffico, ove sussista la consapevolezza che la stabilità del rapporto instaurato garantisce l'operatività dell'associazione, rivelando in tal modo la presenza della cd. affectio societatis tra l'acquirente ed i fornitori. Ciò anche quando l'indagato, pur di continuare a spacciare, sia stato costretto a rifornirsi costantemente di droga dal sodalizio criminale. La circostanza aggravante di aver commesso il reato al fine di agevolare l'attività di un'associazione di tipo mafioso richiede la piena consapevolezza, da parte dell'agente, della finalità agevolatrice, essendo sufficiente l'emersione della concreta funzionalizzazione dell'attività criminosa contestata all'agevolazione di una associazione mafiosa, senza che sia necessaria una specifica volizione in tal senso. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza di tali elementi, può fondare il proprio convincimento su una serie di gravi indizi, quali il coinvolgimento dell'indagato nei reati-fine contestati, la sua consapevolezza del modus operandi del sodalizio, la confidenza con gli altri associati e l'intervento del vertice dell'associazione per il pagamento dei suoi debiti nei confronti dei fornitori, senza che la diversa lettura del complessivo quadro indiziario da parte del ricorrente sia sufficiente a integrare una violazione di specifiche norme di legge o una manifesta illogicità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. TORNESI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/03/2019 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCA PICARDI;
sentite le conclusioni del PG Dr. PEDICINI ETTORE, che conclude per il rigetto del ricorso. Nessun difensore e' presente.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), a mezzo del suo difensore di fiducia, ha proposto tempestivamente ricorso per cassazione avverso l'ordinanza con cui il Tribunale di Reggio Calabria Sezio…

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