Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33756 del 30 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:33756PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare di ripristino della custodia in carcere, disposto ai sensi dell'art. 276 c.p.p. nei confronti di un soggetto già sottoposto agli arresti domiciliari, è legittimo qualora il tribunale del riesame, all'esito di un'adeguata e logica motivazione, ritenga sussistenti gravi indizi di colpevolezza in ordine alla violazione degli obblighi connessi alla pregressa misura cautelare, senza che sia necessario un nuovo e autonomo accertamento in ordine alla sussistenza dei presupposti per l'applicazione della custodia in carcere. Il ricorso per cassazione avverso tale provvedimento è inammissibile ove si limiti a dedurre genericamente l'infondatezza della decisione, senza individuare specifiche ragioni di diritto o di fatto che ne inficino la legittimità, impedendo così l'esercizio del controllo di legittimità da parte della Corte di cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 9102/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 15/01/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), in sost. (OMISSIS), che chiede l'annullamento.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Ricorre per Cassazione (OMISSIS) avverso l'ordinanza del Tribunal…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.