Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 391 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:391SENT

Massima

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Il piano di assetto territoriale (P.A.T.) individua le linee preferenziali di sviluppo insediativo e le destinazioni d'uso specifiche per il territorio comunale, nel rispetto della ripartizione di competenze tra i diversi livelli di pianificazione urbanistica. Mentre il P.A.T. definisce le possibili destinazioni d'uso di ampie porzioni del territorio, spetta al piano degli interventi (P.I.) e all'eventuale piano urbanistico attuativo (P.U.A.) il compito di verificare l'adeguatezza delle infrastrutture e dei servizi necessari per l'effettiva attuazione degli interventi previsti. La conferma, da parte del P.A.T., delle destinazioni d'uso previste dal previgente piano regolatore generale (P.R.G.) non implica, di per sé, l'immediata attuabilità degli interventi, essendo necessaria una valutazione della sostenibilità degli stessi in termini di dotazioni infrastrutturali e di servizi. Il procedimento di formazione del P.A.T. deve rispettare il modello "concertato" tra Comune, Provincia e Regione, di cui all'art. 15 della legge regionale n. 11/2004, anche con riferimento alla fase di esame e valutazione delle osservazioni presentate dai privati, la quale può essere svolta attraverso l'adozione di criteri specifici, purché nel rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento. La mancata puntuale confutazione di ciascuna osservazione non costituisce un vizio del procedimento, essendo sufficiente che l'amministrazione abbia esaminato le osservazioni pervenute e motivato le proprie scelte discrezionali in ordine alla destinazione delle aree, alla luce dei criteri desumibili dalla relazione illustrativa del piano.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/03/2024

N. 00391/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00113/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 113 del 2015, proposto da
Venezia Due S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Carlo Alberto Tesserin, con domicilio eletto presso il suo studio in Stra', piazza Marconi, 51, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Carlo Alberto Tesserin in Stra, piazza Marconi n. 28;

contro

Provincia di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Roberta Brusega…

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