Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17078 del 4 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17078PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La preclusione all'accesso ai benefici penitenziari prevista dall'art. 4-bis dell'Ordinamento Penitenziario per i condannati per taluni gravi reati, in assenza di collaborazione con la giustizia ex art. 58-ter, non contrasta con i principi costituzionali di ragionevolezza (art. 3 Cost.) e finalità rieducativa della pena (art. 27 Cost.), in quanto tale presunzione legale si fonda su una massima di esperienza criminologica che giustifica la compressione dei suddetti principi, in particolare quando i fatti siano prossimi alla decisione. Tuttavia, tale presunzione può essere superata ove siano acquisiti elementi idonei ad escludere l'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata e il pericolo di ripristino di tali collegamenti, consentendo così l'accesso ai benefici anche in assenza di collaborazione. Inoltre, la valutazione della collaborazione impossibile o irrilevante deve essere effettuata in concreto, tenendo conto di tutti gli elementi del caso, senza limitarsi a considerazioni di carattere meramente formale. Infine, l'omessa valutazione di specifici atti e documenti prodotti dal condannato, potenzialmente rilevanti ai fini della dimostrazione di una forma di collaborazione, determina un vizio di motivazione dell'ordinanza che deve essere rimediato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di sorveglianza di Bolzano in data 9/6/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENOLDI Carlo;
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale BARBERINI Roberta, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 9/6/2020, il Tribunale di sorveglianza …

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