Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1407 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1407SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La realizzazione di impianti serricoli di rilevanti dimensioni e volumetrie, anche se finalizzati all'attività agricola, comporta un significativo incremento di superfici utili e volumi tali da determinare un impatto paesaggistico negativo, non sanabile ai sensi dell'art. 167 del D.lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), a prescindere dalla zona territoriale di appartenenza e dalla possibilità di realizzare opere funzionali all'azienda agricola. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria per tali interventi, emesso dopo l'entrata in vigore del citato art. 167, è legittimo in applicazione del principio "tempus regit actum", anche se le opere sono state realizzate precedentemente. L'omessa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica, effettuata dalla Soprintendenza anziché dal Comune, non comporta l'annullamento degli atti impugnati, rientrando tale violazione nell'ambito di applicabilità della disposizione sanante di cui all'art. 21 octies, comma 2, prima parte, della legge n. 241/1990, in quanto il ricorrente non avrebbe comunque potuto addurre elementi idonei a modificare il contenuto finale del provvedimento.

Sentenza completa

N. 05932/2011
REG.RIC.

N. 01407/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05932/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5932 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)), n. 3;

contro

il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, anche domiciliataria in Napoli, via Diaz, 11;
il Comune di Massa Lubrense, in persona del sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) della nota della Soprintendenza prot. n. 10349 del 5…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.