Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16089 del 12 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:16089PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando la violenza o la minaccia, anche se dirette nei confronti di persona diversa dal soggetto danneggiato, siano idonee a influire sulla volontà di quest'ultimo al fine di ottenere un ingiusto profitto patrimoniale. Pertanto, il fatto che il bene sottratto con minacce non appartenga al soggetto passivo direttamente minacciato, ma a un terzo, non esclude la configurabilità del reato di estorsione, purché l'azione delittuosa sia stata rivolta a costringere il soggetto minacciato a compiere un atto di disposizione patrimoniale a vantaggio del reo. Inoltre, il concorso nel reato di estorsione può configurarsi anche quando il concorrente non sia presente in tutte le fasi dell'azione criminosa, essendo sufficiente il suo contributo morale o materiale in una delle condotte che hanno portato alla realizzazione del reato. Infine, l'iniziale pretesa di adempimento di un credito effettuata con minaccia o violenza nei confronti del debitore, se seguita da ulteriori violenze e minacce di terzi estranei al rapporto obbligatorio, si trasforma in richiesta estorsiva, escludendo la configurabilità del reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. ALMA Marco M. - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/09/2017 della Corte di Appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ALMA Marco Maria;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PERELLI Simone, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;
udito il difensore dell'imputato (OMISSIS), avv.…

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