Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 352 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:352SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione ulteriore rispetto all'accertamento dell'abuso. L'abusività costituisce di per sé motivazione sufficiente per l'adozione della misura ripristinatoria, in quanto l'interesse pubblico alla rimozione dell'opera abusiva è in re ipsa. Pertanto, l'ordinanza di demolizione è validamente adottata con il mero accertamento della realizzazione di opere in assenza o in totale difformità dal titolo edilizio, senza necessità di previo contraddittorio con il privato, in quanto il contenuto dispositivo del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso. L'obbligo di motivazione sussiste solo quando l'inerzia dell'amministrazione abbia fatto sorgere un legittimo affidamento nel privato. Inoltre, la natura non fissa e amovibile delle opere non esclude la necessità del permesso di costruire, qualora le stesse, per le loro rilevanti dimensioni e caratteristiche, determinino un'alterazione durevole dell'assetto edilizio-urbanistico e paesaggistico del territorio in zona vincolata.

Sentenza completa

N. 05156/2009
REG.RIC.

N. 00352/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05156/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5156 del 2009, proposto da:
Aniello Miranda, rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dall’Avvocato Angelo Cutolo, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, alla via Firenze n. 38;

contro

il Comune di San Giuseppe Vesuviano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso, giusta procura in calce alla copia del ricorso notificato, dall’Avvocato Maurizio Renzulli, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, presso lo studio dell’Avvocato Valerio Barone alla piazza Sannazaro n. 71;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 189 del 7 luglio 2009 co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.