Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30025 del 28 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:30025PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, accetta utilità dal privato in cambio di atti d'ufficio, anche se non contrari ai doveri d'ufficio, integra il reato di corruzione per l'esercizio della funzione di cui all'art. 318 c.p. Perché sussista tale reato è necessario accertare il nesso di corrispettività tra l'utilità ricevuta dal pubblico ufficiale e l'esercizio della sua funzione pubblica, anche quando l'atto d'ufficio non sia in sé contrario ai doveri d'ufficio. Inoltre, il pubblico ufficiale deve aver agito nell'ambito delle proprie competenze funzionali, essendo il reato di corruzione un reato "proprio funzionale". Pertanto, ove manchi il nesso di corrispettività tra l'utilità e l'esercizio della funzione pubblica, o l'intervento del pubblico ufficiale non rientri nelle sue attribuzioni, il fatto potrà eventualmente integrare il diverso reato di traffico di influenze illecite. Infine, l'irrisorietà dell'utilità rispetto alla rilevanza dell'atto amministrativo può rilevare sul piano probatorio dell'esistenza del nesso sinallagmatico tra l'utilità e l'esercizio della funzione, il cui mercimonio integra il disvalore del fatto punito dall'art. 318 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccard - rel. Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/09/2021 della Corte di appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Riccardo Amoroso;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. RICCARDI Giuseppe, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso di (OMISSIS) e per il rigetto dei ricorsi di…

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