Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 12444 del 20 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:12444CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il ricorso per cassazione è inammissibile qualora il ricorrente ometta di formulare il quesito di diritto e la sintesi delle censure di difetto di motivazione, come prescritto dall'art. 366-bis c.p.c. Inoltre, il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della controversia e valutare nuovamente le prove testimoniali, salvo che la sentenza impugnata presenti illogicità o contraddizioni intrinseche nella motivazione, vizi che non ricorrono nel caso di specie. Il giudice di legittimità, pertanto, deve limitarsi a verificare la correttezza della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. LANZILLO Raffaella - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 8713/2009 proposto da:

GI. GI. , elettivamente domiciliato in ROMA, VIA FANTINO TAGLIETTI 33, presso lo studio dell'avvocato RAIMONDI LORENA, rappresentato e difeso dall'avvocato OTTAVIANONI Maria Cristina, giusta delega a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

CA. AS. SOCIETA' COOPERATIVA A R.L. (gia' Ve. As. ) in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA MARCO ATTILIO 14, presso lo studio dell'avvocato MATTI…

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