Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 597 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:597SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la cessazione di un'attività sportiva per difetto del requisito dell'agibilità dei locali in cui essa si svolge è illegittimo qualora emerga, sulla base di una congrua e analitica motivazione proveniente dalla stessa amministrazione emanante, che i locali in questione risultano invece dotati dei necessari requisiti igienico-sanitari ed edilizi. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento impugnato, non potendo essere accolta la domanda risarcitoria qualora l'efficacia del provvedimento illegittimo sia stata sospesa e lo stesso successivamente revocato, e non risulti provato in modo univoco il nesso causale tra gli effetti del provvedimento e il lamentato pregiudizio patrimoniale subito dall'associazione ricorrente.

Sentenza completa

N. 02320/2009
REG.RIC.

N. 00597/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02320/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2320 del 2009, proposto da, A.S.D. Polisportiva Maktorion Sport Associazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanna Giglia, con domicilio eletto presso l’avv. Salvatore Leone Giunta in Palermo, via N. Morello N.20;

contro

Comune di Mazzarino in Persona del Sindaco pro tempore, Comando Polizia Municipale Comune di Mazzarino in persona del Comandante, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

-

del provvedimento del Dirigente Comandante della Polizia Municipale del Comune di Mazzarino n. 26 del 10 ottobre 2009, notificat…

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