Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 272 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:272SENT

Massima

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Il rilascio del certificato di agibilità, lungi dall'essere subordinato al solo accertamento dei requisiti igienico-sanitari, presuppone la conformità urbanistica ed edilizia dell'opera, in quanto è da escludere che un immobile non conforme alla normativa urbanistico-edilizia possa essere utilizzato in potenziale contrasto con gli interessi collettivi alla cui protezione quella disciplina è preordinata. L'attestazione di agibilità non costituisce una mera formalità, ma rappresenta un presupposto fondamentale per il regolare utilizzo del fabbricato in coerenza con la sua destinazione. Pertanto, in presenza di interventi edilizi realizzati in assenza di titolo abilitativo, l'amministrazione comunale ha il potere-dovere di inibire l'esercizio dell'attività alberghiera limitatamente alle porzioni dell'immobile interessate dagli abusi, non potendo estendersi l'autorizzazione sanitaria e la licenza di pubblica sicurezza rilasciate per la parte dell'edificio conforme alla normativa urbanistico-edilizia. La sanzione della cessazione immediata dell'attività alberghiera, disposta in via chirurgica sulle sole parti abusive, si configura come misura proporzionata e razionale, volta a impedire lo svolgimento dell'attività in assenza dei necessari presupposti di legittimità urbanistica ed edilizia, a tutela degli interessi pubblici alla sicurezza, igiene e salubrità degli immobili.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2017

N. 00272/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03006/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3006 del 2010, proposto da:
Donatantonio Katja, rappresentata e difesa dall’avv. Paola Astarita, con la quale elegge domicilio presso la Segreteria del TAR, con PEC: [email protected];

contro

Comune di Piano di Sorrento, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Gianvincenzo Esposito, giusta procura a margine della memoria di costituzione, come da delibera n. 138 del 19 maggio 2010, insieme al quale elettivamente domicilia in Napoli, in Via Santa Brigida, n. 79, presso lo studio dell’avv. Emilio Paolo Salvia;

per l'annullamento:

1) della dispo…

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