Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5268 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:5268SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nel pronunciare la presente sentenza, ha stabilito che, ai fini della qualificazione di un bene come appartenente al patrimonio indisponibile di un ente pubblico, è necessaria la compresenza di due requisiti: l'elemento soggettivo, ovvero la manifestazione di volontà dell'ente proprietario di destinare il bene ad un pubblico servizio, e l'elemento oggettivo, ossia l'effettiva ed attuale destinazione del bene a tale pubblico servizio. Nella fattispecie in esame, essendo venuto meno il requisito soggettivo in quanto il provvedimento formale di concessione dell'immobile non risultava mai essere stato adottato, il bene doveva essere qualificato come appartenente al patrimonio disponibile di Roma Capitale. Di conseguenza, gli atti posti in essere dall'amministrazione comunale, volti alla riacquisizione dell'immobile occupato sine titulo dall'associazione ricorrente, non potevano essere ricondotti all'esercizio di un potere autoritativo a tutela di un bene pubblico, bensì all'espletamento di attività privata di autotutela del patrimonio immobiliare, con conseguente giurisdizione del giudice ordinario sulle relative controversie. Il Tribunale, pertanto, ha dichiarato il ricorso inammissibile per difetto di giurisdizione, disponendo la rimessione della causa al giudice ordinario dinanzi al quale la stessa dovrà essere riassunta, ferme restando le preclusioni e le decadenze intervenute.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2017

N. 05268/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05075/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5075 del 2016, proposto da Associazione La Scintilla, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Marina Rossi, Alessandro Ferrara, con domicilio eletto presso lo studio Alessandro Ferrara in Roma, via Sardegna, 29;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'Avv. Giorgio Pasquali, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

previa adozione di misure cautelari,

del provvedimento di Roma Capitale - Dipartimento Patrimonio Sviluppo¬ Valorizzazione - prot. n. QC 31565 del 3…

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