Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3191 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:3191SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un ricorso avverso un decreto di approvazione di una graduatoria concorsuale, afferma che il principio di diritto fondamentale è che l'Amministrazione, a fronte di un errore riscontrato nella valutazione dei titoli di un candidato, è tenuta a procedere alla rettifica del punteggio attribuito, consentendo così al candidato di partecipare alle successive prove. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il rispetto del canone di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, nonché del principio di parità di trattamento tra i partecipanti a una procedura concorsuale. L'Amministrazione, infatti, deve assicurare la correttezza e la trasparenza delle operazioni di valutazione, al fine di consentire a tutti i candidati di concorrere in condizioni di effettiva parità. Pertanto, l'emendamento di un errore materiale nella valutazione dei titoli di un candidato, con la conseguente rettifica del punteggio attribuito, rappresenta un doveroso adempimento dell'Amministrazione, volto a ripristinare la legittimità della procedura concorsuale e a garantire il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Tale principio di diritto trova applicazione ogni qualvolta l'Amministrazione, nell'ambito di una procedura concorsuale, rilevi un errore nella valutazione dei titoli di un candidato, essendo tenuta a procedere alla rettifica del punteggio attribuito, al fine di assicurare la parità di trattamento tra i partecipanti e la correttezza dell'intera procedura.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/02/2023

N. 03191/2023 REG.PROV.COLL.

N. 13063/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 13063 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Ottaviano n.9;

contro

Ministero dell'Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ministero Istruzione - Dip. per il Sistema Educativo, non costituito in giudizio;

nei confronti

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